Chiesa di San Gottardo al Corso - Milano, Città metropolitana di Milano

Lisca

L’origine della chiesa è antica: nel 1398 è menzionata come oratorio dei Benedettini; nel 1568 il cardinale Carlo Borromeo, da due anni arcivescovo di Milano e impegnato in una vasta opera di riorganizzazione e di potenziamento della sua diocesi al fine di sostenere l’attuazione in Lombardia della riforma tridentina, la fece riedificare e la eresse in parrocchia, facendone una delle quattro parrocchie extramurarie del sestiere di Porta Ticinese, poi ricomprese – dal 1782 – nel Comune dei Corpi Santi di Milano.

La chiesa era il punto di riferimento religioso del borgo (il “burg dè furmagiatt” che, situato fuori della cinta daziaria e in prossimità della Darsena e del Naviglio Pavese aveva un’intensa vita commerciale – che sul Corso mantiene ancor oggi), delle sue frazioni (Conca Fallata, Cascina Rossa, Morivione) e delle altre chiese e oratori del territorio.

Riconsacrata il 31 dicembre 1900

Notte Buona

La Chiesa è bellissima e sicuramente da visitare. Ma ci sono delle pecche.
L'operatore che si occupa di aprire e chiudere la Parrocchia e di rispondere a telefono mi ha risposto molto male, in maniera scortese e maleducata solo perché chiedevo gli orari di apertura, visto che fino alle 16 era chiusa. Mi ha quasi sbattuto il telefono in faccia in modo seccato.
Anche se vi sono molte iniziative e gruppi di preghiera pieni di devozione sincera, le omelie sono troppo moderniste, progressiste, liberali e storiciste, per cui lo sconsiglio a chi è cattolico nel senso tradizionale del termine, di come si è sempre fatto e pensato. Qui si troverà un cattolicesimo tutto mondano al passo coi tempi, riveduto e corretto. L'altare diventa pannello promozionale per il nuovo slogan dell'oratorio, perché ben in vista, dove appendere frasi ad effetto che rendano appetibile il "cambiamento". Un sacerdote molto famoso di questa Parrocchia fa video tutorial in palestra di bodybuilding. Ovviamente ha un grande seguito perché si omologa a quello che piace ai giovani, proponendo soluzioni laiche ed alternative alla parola di Cristo, eliminando la Croce e sostituendo l' allegria ed il divertimento, nell' indifferenza della gente a cui ormai va bene tutto e non si stupisce più di niente. Entrano ragazzine adolescenti in minigonne ascellari e pantaloncini, anche accompagnate dai genitori, perché in questa Chiesa si è perso il senso del sacro.
Dopo un battesimo ho visto gli invitati restare a chiacchierare allegramente come se la Chiesa fosse una sala di ricevimento per le feste, e non il luogo di venerazione della Santissima Eucarestia nel Tabernacolo. Non consiglio di seguire qui il catechismo perché penso dovrebbero tornare a scuola di dottrina prima i sacerdoti. Tutto cambia, ci dice lo spot promozionale sull'altare. Ma io vi dico: le parole di Gesù non cambieranno, ricordatelo! Non prevalebunt.

Antonio Scricciolo

Chiesa a due passi dalla darsena del naviglio. Sull' omonimo corso, fu costruita nel XVI secolo sulle rovine di una chiesetta medioevale. All'interno non è molto illuminata. Da vedere tele e affreschi. Si può visitare.

Travel Academic

Una chiesa alle porte del sud di Milano, alla tempestiva vicinanza della porta Ticinese !
Nel quartiere di una volta vissuta da operai malfamati ad oggi il quartiere più vissuto del by night !

A chi piace o solo interessa la storia é una chiesa che può raccontare molto solo ad osservare i vari dipinti e scritture !

Magnificamente tenuta bene !

Maria Aprea

La CHIESA DI SAN GOTTARDO MOLTO SPIRITUALE ALE 17.30 SI RECITA IL SANTO ROSARIO.PRETI GIOVANI.CI TORNO A PREGARE.

Rosamaria

Esperienza spirituale ogni giovedì da non perdere con il gruppo giovani di Don Alberto Ravagnani

Ritadaniela

Ogni volta che passo da Corso San Gottardo, ci faccio un salto dentro per ammirare i suoi affreschi e per ricordare le persone della mia famiglia che lì' ci vissero anni addietro prima di cambiare zona e quindi casa. E' stupendo il suo interno e nonostante sia una chiesa parrocchiale, merita ad ogni buon conto una visita.

Rita

Ci sono stata molto spesso e mi ricordo soprattutto che mia mamma, quando era una bambina ed abitava in Corso San Gottardo, ci veniva spesso coi miei nonni materni ad assistere alla messa domenicale. E' stupenda, io consiglio a tutti quanti una visita e poi mi saprete dire cosa ne pensate.